HIJAB A TRENTA GRADI 30°
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HIJAB A TRENTA GRADI 30°
HIJAB A TRENTA GRADI 30°
Care sorelle, la tanto attesa bella stagione finalmente è arrivata. Anche se questo inizio di primavera è stato assai incerto, con giorni di freddo autunnale e temporali estivi, ormai ci siamo, il gran caldo è arrivato.
Care sorelle, anche se ho sempre avuto un debole per alcuni aspetti del British attitude, non sono certo qui per parlarvi del meteo, anche se il clima in questo nostro discorso in effetti c'entra.
Il punto è questo: quando il termometro toccherà i trenta e oltre gradi, hijiab… o non hijiab? Questo è il problema. Un bel problema direi, maniche lunghe, pantaloni o gonna lunga, questo no perché è trasparente, questo no perché è aderente, e soprattutto, sopra in ogni senso, il nostro hijiab. Non c'è che dire, un bell'impegno.
Immaginatevi la scena, trentacinque gradi all'ombra tutti in giro mezzi nudi, e noi tutte belle coperte che ce ne andiamo in giro e veniamo fermate da qualcuno che ci dice: "ma non hai caldo?". Quante volte vi è capitata una cosa del genere? Certo che abbiamo caldo, ovvio, ma allora… chi ce lo fa fare? Ce lo fa fare una vocina che dentro di noi invoca la fede, invoca la devozione al Signore, invoca il rispetto di tutte le prescrizioni divine, indipendentemente dalla semplicità o meno della loro esecuzione.
Nulla può spegnere il desiderio di compiacere il Compassionevole, e sopportare il caldo diventa più facile se si pensa che il caldo altro non è che un piccolo sacrifico rispetto alle innumerevoli grazie di cui Allah ci ha colmato, che questo nostro piccolo-grande jihad, sforzo, è una forma d'amore dell'Amorevole e che andrà a pesare sulla bilancia dei nostri comportamenti buoni.
Ecco qualche trucco per evitare i disagi dell'estate: hijiab leggeri e traspiranti, abbigliamento di lino o cotone, colori chiari che respingano il sole, evitare di uscire nelle ora più calde, bere molto. Nei momenti più difficile chiedere misericordia ad Allah, e come consolazione basta pensare che essere coperte protegge la pelle dai raggi dannosi, magra consolazione, ma veritiera.
Coraggio dunque sorelle, infondo si tratta solo di pochi mesi, e poi l'estate ha il suo fascino, ed è bello viverla intensamente, come tutti i momenti dell'anno che Allah ci regala. Non trasformiamoci in vampiri nascondendoci di giorno per paura del sole, ma nemmeno in lucertole perché sarebbe assai rischioso.
Non temete la calura e l'afa, davvero sono nulla rispetto ai problemi più gravi che vive l'umanità. Allah ci assista.
Asmae Dachan
http://www.islam-online.it/donna/Iman.htm#DONNE CORAGGIOSE
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